Anello di Elettra

Il sublime potere dell'età del bronzo dell'Egeo si irradia in questi orecchini, che si basano su un anello d'oro solido proveniente dal cimitero miceneo di Cnosso, a Creta, datato 1400 a.C. Qui, un prominente volto ovale presenta un motivo "orizzonte" ripetuto all'interno di un delicato bordo di perline.

Si crede che il nome greco "Elettra" sia iniziato come un nome miceneo, anche se non è stato identificato nelle tavolette in Lineare B. Il nome significa "luminoso, splendente." Secondo la leggenda greca, Elettra (o Electra) era la figlia del re miceneo Agamennone e di sua moglie, Clitennestra. Citata sia nell'Iliade che nell'Odissea, questa figlia del re era un'eroina che salvò la vita di suo fratello. Divenne, inoltre, uno dei soggetti più popolari delle antiche commedie greche (come quelle di Eschilo, Sofocle ed Euripide) e della pittura su vasi greci antichi.